Sistema
Produttivo
Sostenibile
Sistema per consolidare
la Sostenibilità nei processi
di un business Produttivo

Cogliere le opportunità insite nella transizione alla Sostenibilità per migliorare i risultati:
Economici - Sociali - Ambientali
l'Azienda Sostenibile
La transizione alla sostenibilità è oramai una realtà indiscussa e inarrestabile. Le aziende hanno l'obiettivo di cogliere le grandi opportunità insite in questa transizione in termini Economici (produttività, efficienza e qualità), Sociali (inclusione, sicurezza) e Ambientali (eco-sostenibilità). L’accordo di Parigi siglato nel Settembre del 2015 ne ha sancito l’impegno entro il 2030, sottoscritto da oltre 150 Leaders internazionali, presso le Nazioni Unite. Il documento è stato sintetizzato e divulgato attraverso il Sustainable Development Goals (SDGs) in 17 obiettivi:

La sintesi semplicistica possiamo riassumerla nell’impegno di salvaguardare l’Ambiente, integrare e sostenere la Società e assicurare una Gestione etica in termini legali ed economici. Fino ad ora i Governi ben poco hanno fatto, trattenuti ovviamente anche dalla situazione pandemica, ma al 2030 mancano solo 9 anni e, ben presto, dovranno veicolare tutte le parti interessate a convergere verso la sostenibilità Economica, Sociale ed Ambientale. La finanza, gli investitori e tutti gli organismi bancari hanno già attuato processi di valutazione per facilitare l’analisi attraverso i parametri ESG, che sono oramai un dato di fatto.

Quindi da qui a breve le imprese avranno accesso al credito rientrando nei canoni della Sostenibilità ed ecco perché sempre più si parla di transizione alla sostenibilità (Sustainability Transition).
Cosa dovrebbe fare un’impresa per veicolarsi verso la sostenibilità?
Anzitutto focalizzare il gap dai canoni minimi in termini Ambientali, Sociali ed Economici.
A titolo esemplificativo:
-
Gli impatti ambientali (Rifiuti, CO2, emissioni, estrazioni di materie prime) sono in costante diminuzione rispetto all’anno precedente a parità di produzione?
-
Il Personale è perfettamente integrato e gratificato? L’impatto Sociale del prodotto è sostenibile, cioè rientra nei canoni del SDGs? Ci sono Politiche applicate per le pari opportunità nell’organizzazione aziendale? I metodi meritocratici sono oggettivati? Il welfare aziendale e/o sociale è consistente? Sono in atto iniziative sociali e locali?
-
L’azienda crea ricchezza per se, per gli investitori e le parti interessate? La catena del Valore è sostenibile economicamente? La Governance aziendale rispetta i più alti canoni etici? Ci sono Manager con compensi spropositati? IL CdA è partecipe alla gestione del Business?
Ovviamente le citazioni non sono assolutamente esaustive e hanno il solo scopo di condurti nell’ordine di idee, che in parte potrebbero già essere state attuate. Nel caso in cui ci fossero punti aperti, comprendiamo appieno la necessità di ridisegnare il paradigma delle priorità aziendali e come questo sia un punto essenziale:

La metodologia delle 5P la trovo molto interessante.
Far diventare i profitti una conseguenza con il sostegno di tutti.
Riviste le priorità, identifichiamo i 7 punti chiave del processo verso la sostenibilità:

Nello schema la Produttività è al centro, circondata da Costi, Ambiente, Efficienza, Persone, Sicurezza e Qualità.
Vi dice qualcosa? Non è un caso!
Vorrei solo ricordare la definizione di produttività:
-
Fare le stesse cose a minor costo
-
Fare più cose allo stesso costo
-
Fare più cose a minor costo
Quindi, possiamo dire che la produttività non è solo funzione di se stessa attraverso investimenti e soluzioni tecniche, ma è anche una conseguenza degli altri punti:
Ad esempio:
- riducendo la produzione di rifiuti, i Costi di smaltimento saranno minori, l’impatto Ambientale sarà meno invasivo e quindi faremo le stesse cose a minor costo. Un altro esempio: riducendo lo scarto, porterà un risparmio di energia quindi meno emissioni, meno spreco di materia prima, etc etc. Altresì, integrando le Persone, garantendo la Sicurezza e migliorando l’Efficienza degli impianti produttivi.
Chiarito questo aspetto di pensiero sostenibile, occorre quindi un metodo, o meglio, un sistema per poter legare questi punti chiave e renderli operativi ed attuabili. Al momento non c'è un sistema consolidato che accompagni l'azienda alla transizione sostenibile. Questo è il mio metodo per il Sistema di Produzione Sostenibile (Sustainable Production System):

Il Total Quality Management è quello di sempre, messo a punto in Giappone, diffuso negli anni 50 e divenuto Norma ISO, integrato con il ciclo di Deming. (Plan Do Check Act)

Il paradigma delle R, molto più recente, coniato nel 2017 da Kirchherr, J., Reike, D., Hekkert, M., va a sovralimentare l’approccio 3R (Riduci - Ricicla - Riusa)

E’ stata apportata qualche piccola correzione al Tempio Lean inserendo la logica del Clear Cost Definition (Chiara Definizione dei Costi), Human Capital Development (Sviluppo del Capitale Umano) e l’approccio Safety First by japan (la Sicurezza prima di tutto) che ritengo sia tra i più pragmatici.

Come vediamo dallo schema in basso, l’integrazione di questi tre sistemi danno maggior risalto allo scopo, agendo sia per specificità che per contemporaneità su Produttività, Costi e Persone.

Questa soluzione strategica al momento è la più pragmatica per ottemperare alla transizione sostenibile.
Sarà un piacere incontrarti, fare una breve presentazione del Sistema Produttivo e mostrarti le matrici delle intersezioni con i punti chiave e valutare l'applicabilità ed i vantaggi per l'azienda.